L'amore imperfetto #17 - Pink Magazine Italia

L’amore imperfetto. Beato colui che non si aspetta nulla perché non sarà mai deluso.

(Alexander Pope)

Delusione

Lara cerco di buttarsi sul lavoro, scherzò con i colleghi e preparò il lavoro per il pomeriggio con i ragazzi. Ogni tanto il suo pensiero andava a Marco ma, in cuor suo, sapeva che non poteva e, soprattutto, non doveva fare niente. Si sentiva delusa ma anche sciocca per essersi lasciata un pochino andare. Ecco perché evitava che le persone si avvicinassero a lei: tanto, presto o tardi andavano via.

Il messaggio

Mentre rientrava a casa per il pranzo, sentì vibrarle il telefono. Era un messaggio di Marco. Fu inevitabile bloccarsi in mezzo al marciapiede anche perché era l’ultima persona da cui aspettarsi un messaggio. Che cosa voleva?

“Basta andare a dormire presto la sera!”

Lara in un primo momento non capì il senso di quella frase per poi rendersi conto che era collegata allo stato su Whatsapp che aveva condiviso qualche ora prima. Era comunque scettica perché le era sembrato di capire che lui avesse chiuso. Decise comunque di rispondere, in modo neutro.

“Oppure ti svegliano all’alba…”

“Sti uomini…non ti lasciano nemmeno dormire!”, continuò Marco e Lara era curiosa di capire dove volesse andare a parare.

“Guarda, una sfilza proprio!”

“Dopo sabato ne sono più convinto!”

“Se lo dici tu…sarà vero!”

“Togli il forse…hanno solo paura di te!”

“Che felicità!”

“Almeno ci pensano due volte prima di avvicinarsi!”

“Mi devo ritenere fortunata proprio”

Ripartire

Lara davvero non capiva cosa volesse Marco da lei. Era stato chiaro e lei aveva rispettato la sua decisione. Cosa gli stava passando per la mente? Così continuò a rispondere sempre in modo impersonale e infastidito.

“Io penso di sì! Almeno non sei scontata! Però sei stronza!”, aggiunse Marco.

“Mi farò fare una medaglietta, così “avviso” le persone”

“Ma anche una maglietta, non è male!”

“Guarda, la medaglietta ha il suo perché. Sono la regina delle stronze e porto io il vessillo.”

“Ma vai a dormire, regina! Io pensavo alla maglia: sono bella e diretta, ma sono anche stronzetta!”

“Si può fare…messaggio forte e chiaro!”

“Comunque, io non ho ancora digerito la “postilla” sotto casa tua!”

Quella frase provocò in Lara un moto di stizza tanto che non ci pensò due volte a cercare su Google una foto della Citrosodina e inviarla aggiungendo la didascalia: “Provala, dicono che fa miracoli!”

La parte stronza di Lara si era risvegliata dal letargo!

L’amore imperfetto. La provocazione è la forma di legittima difesa che preferisco.

(Romain Gary)